Necrologi e manifesti funebri consentono alle famiglie di comunicare pubblicamente la scomparsa di un proprio caro. A seconda del luogo di residenza, i manifesti funebri possono essere affissi nelle bacheche dedicate agli angoli di strade o piazze del comune, ma anche in altri luoghi che il defunto era solito frequentare.
Nell’ambito dei servizi offerti dalle Onoranze Funebri Santino rientrano anche scrittura, stampa e affissione di necrologi e manifesti funebri. I manifesti funebri possono essere personalizzati secondo la volontà del defunto e le richieste delle famiglie.
Ad esempio, i necrologi possono essere stampati a colori o in bianco e nero, con o senza fotografia. Inoltre, la personalizzazione può riguardare anche il testo con cui si annuncia la scomparsa della persona cara.
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I necrologi e i manifesti funebri sono la modalità più diffusa per dare comunicazione della scomparsa di un proprio caro. Questi manifestìni in bianco e nero o a colori possono riportare la foto ricordo del defunto o un’immagine sacra con una serie di informazioni testuali codificate dalla prassi.
Come scrivere necrologi e manifesti funebri? Non possono mancare i dati anagrafici della persona che non c’è più, oltre alle informazioni necessarie per poter partecipare al funerale o alla cerimonia di commiato laico. Luogo, data e ora della cerimonia devono essere indicate chiaramente, così come eventuali indicazioni specifiche da parte della famiglia (come avviene quando si richiede di fare piccole donazioni a enti di ricerca).
Necrologi e manifesti funebri possono essere completati con la scrittura di un pensiero dedicato alla memoria del defunto. Anche in questo caso, come per l’epigrafe riportata a memoria imperitura del defunto su lapidi e monumenti funerari, la scrittura del necrologio deve rispettare una serie di indicazioni comuni.
Generalmente, le frasi per epigrafe funeraria che vengono riportate su necrologi e manifesti funebri sono brevi, talvolta evocative o poetiche. Nel dare comunicazione della dipartita di un congiunto è possibile usare toni più formali e pragmatici oppure più lirici e commossi.
In ogni caso, puoi sempre contare sulla competenza e l’esperienza del personale delle Onoranze Funebri Santino per la scrittura, stampa e affissione di necrologi e manifesti funebri in provincia di Varese, Como e Milano. Contattaci per una gestione professione di ogni aspetto riguardante funerali e cerimonie funebri, inclusa scrittura, stampa e affissione di necrologi e manifesti funebri in zona Arese, Cesate, Caronno Pertusella, Origgio, Saronno, Uboldo, Turate, Gerenzano, Cerro Maggiore, Legnano, Rescalda, Rescaldina, Senago, Rho, Garbagnate Milanese.
Il decesso di una persona cara è sempre un momento difficile da vivere. Oltre agli aspetti psico-emotivi, occorre affrontare e risolvere anche una serie di problemi pratici. Le cose da sapere sono tante: cosa bisogna fare con i documenti del defunto? Come funzionano la successione e i passaggi di proprietà? Cosa fare per disdire le utenze?
A queste e altre domande, proviamo a dare risposta in questa pagina. In ogni caso e per qualsiasi altra necessità, puoi sempre contare su di noi. Le Onoranze Funebri Santino sono a disposizione per aiutarti nel disbrigo delle pratiche funerarie e nello svolgimento di molte altre incombenze.
Quando muore qualcuno, spesso il primo istinto è quello di informare i nostri cari e condividere il dolore per la perdita con le persone che vogliono bene a noi e a chi non c’è più. In questo caso, a comunicare la notizia della morte ci aiutano anche necrologi e manifesti funebri che verranno affissi nelle apposite bacheche del paese o del rione.
Naturalmente, è importante far sapere a parenti, amici e colleghi che qualcuno che abbiamo conosciuto e amato non è più tra noi. Tuttavia, oltre a dare la notizia in modo informale, esistono anche alcuni obblighi. Chi dobbiamo informare di un decesso? Occorre comunicare ufficialmente la morte a diversi enti e società, ovvero:
A questi successivamente si consegnerà il certificato di morte.
Un’altra incombenza da svolgere dopo la morte di una persona cara, riguarda i documenti. Forse ti è già capitato di chiederti cosa succede alla patente o alla carta d’identità di chi non c’è più. Oppure ti ritrovi tuo malgrado a dover gestire questi aspetti. In ogni caso, ecco cosa devi fare con i documenti del defunto.
Se il defunto era in possesso di porto d’armi e deteneva armi da fuoco, occorre rivolgersi ai Carabinieri di zona entro 8 giorni dal decesso per comunicare la successiva destinazione delle armi. Una volta comunicato il cambio di detenzione, si potrà procedere ai successivi adempimenti in conformità con le indicazioni di legge.
Oltre ai documenti, dopo la morte di una persona cara occorre occuparsi anche di disdire le utenze, dare comunicazione agli enti pensionistici e gestire la successione e i l passaggio di proprietà di beni mobili e immobili.
Se la persona recentemente morta era beneficiaria di pensione, occorre far avere all’Inps o al Patronato di competenza una serie di documenti. Dunque, come gestire il decesso dal punto di vista della pensione? Occorre consegnare all’Inps o al Patronato:
Il termine successione, nel linguaggio giuridico come in quello comune, indica il trasferimento di diritti patrimoniali dal defunto (de cuius) al successore. Disciplinata dal libro II del codice civile e da successive modifiche del diritto di famiglia, la successione può essere di due tipi:
Per procedere alla successione è necessario rivolgersi a un professionista o a uno studio competente entro 12 mesi dal decesso del proprio caro.
Se la persona defunta era proprietaria di un veicolo, occorre effettuare il trasferimento della proprietà. A chi rivolgersi e come fare?
Tra le questioni da affrontare dopo la morte di una persona cara c’è anche la gestione delle utenze. Cosa fare?
L’organizzazione di funerali e cerimonie funebri naturalmente comporta delle spese: dalla fornitura dei cofani mortuari agli allestimenti funebri, occorre prendere una serie di decisioni e affrontare i relativi costi. Esistono degli obblighi ma ci sono anche una serie di agevolazioni.
Le spese sostenute per il servizio funebre sono detraibili nella misura del 19% per un importo massimo di euro 1.550,00. Anche se a sostenere la spesa sono più familiari, l’importo detraibile non varia. Tuttavia, presentando la dichiarazione di ripartizione delle spese prevista, è possibile frazionare la detrazione tra gli aventi diritto, ovvero:
Per sollevare i propri cari dalle spese funerarie e toglierli dall’impaccio di dover prendere tutta una serie di decisioni sulla cerimonia religiosa o sul commiato laico, sulla sepoltura o cremazione, sulla scelta di marmi per loculi, lapidi e monumenti funerari, è possibile stipulare una polizza assicurativa denominata “funerale in vita”. Tale polizza:
A chi rivolgersi per organizzare il proprio funerale quando si è ancora in vita? Per la polizza funerale in vita puoi rivolgerti alle principali compagnie assicurative che offrono questo servizio o puoi contattare la nostra associazione di categoria Federcofit. In caso di dubbi o per supporto in merito a questo aspetto o in relazione alle altre tematiche trattate, puoi sempre rivolgerti alla nostra agenzia di Onoranze Funebri. Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e per affiancarti nella gestione di tutti gli aspetti pragmatici, amministrativi e burocratici conseguenti al trapasso di una persona cara.