La scelta dei marmi per loculi a Uboldo, delle lapidi e dei monumenti funerari richiede una riflessione a parte nell’ambito delle numerose decisioni da prendere prima di un funerale. La lapide della tomba e i marmi dei loculi hanno infatti un’importanza simbolica che nel tempo andrà a intrecciarsi alla memoria dei nostri cari.
Affidandoti al servizio di fornitura per tombe e marmi per loculi offerto dalle Onoranze Funebri Santino per la città di Uboldo potrai contare su un’ampia scelta di materiali. Oltre alla raffinatezza dei pregiati marmi rosa del Portogallo, al marmo perlato di Sicilia e al marmo Botticino, puoi optare per l’intramontabile marmo bianco di Carrara o per il robusto e impeccabile granito. Contattaci per maggiori informazioni sulla scelta di marmi e graniti per tombe e loculi.
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Indubbiamente, le pietre più utilizzate per la realizzazione di tombe, lapidi cimiteriali e monumenti funebri sono marmi e graniti. Materiali naturalmente eleganti, resistenti a intemperie e sbalzi di temperatura, marmo e granito sono anche facili da pulire e personalizzabili a scelta. Ma quali marmi scegliere a Uboldo?
A queste tipologie di marmi per loculi se ne aggiungono poi molte altre più rare e meno utilizzate, tra cui Il Marmo Nero di Marquina, Il Marmo Verde Alpi e Il Marmo Bianco di Thassos.
A seconda delle zone di provenienza, i vari tipi di marmi per loculi presentano differenti caratteristiche estetiche e un’ampia gamma di variazioni cromatiche. Dunque quale tipo di marmo scegliere per loculi, lapidi e tombe nella zona di Uboldo?
Dipende dalle caratteristiche cromatiche che preferisci, dagli effetti che ricerchi e anche dalla collocazione della tomba, della lapide o del monumento funerario. In ogni caso, puoi rivolgerti alle Onoranze Funebri Santino per una consulenza sulla scelta dei materiali più adatti: dalla fornitura cofani mortuari alla fornitura per tombe, lapidi e manifesti funerari.
Possiamo assisterti nella scelta e realizzazione delle foto ricordo dei defunti, ma anche nella realizzazione di necrologi e manifesti funebri oltre che nella fornitura di marmi per tombe, lapidi e loculi. Siamo a disposizione su tutto il comune di Uboldo.
Il decesso di una persona cara è sempre un momento difficile da vivere. Oltre agli aspetti psico-emotivi, occorre affrontare e risolvere anche una serie di problemi pratici. Le cose da sapere sono tante: cosa bisogna fare con i documenti del defunto? Come funzionano la successione e i passaggi di proprietà? Cosa fare per disdire le utenze?
A queste e altre domande, proviamo a dare risposta in questa pagina. In ogni caso e per qualsiasi altra necessità, puoi sempre contare su di noi. Le Onoranze Funebri Santino sono a disposizione per aiutarti nel disbrigo delle pratiche funerarie e nello svolgimento di molte altre incombenze.
Quando muore qualcuno, spesso il primo istinto è quello di informare i nostri cari e condividere il dolore per la perdita con le persone che vogliono bene a noi e a chi non c’è più. In questo caso, a comunicare la notizia della morte ci aiutano anche necrologi e manifesti funebri che verranno affissi nelle apposite bacheche del paese o del rione.
Naturalmente, è importante far sapere a parenti, amici e colleghi che qualcuno che abbiamo conosciuto e amato non è più tra noi. Tuttavia, oltre a dare la notizia in modo informale, esistono anche alcuni obblighi. Chi dobbiamo informare di un decesso? Occorre comunicare ufficialmente la morte a diversi enti e società, ovvero:
A questi successivamente si consegnerà il certificato di morte.
Un’altra incombenza da svolgere dopo la morte di una persona cara, riguarda i documenti. Forse ti è già capitato di chiederti cosa succede alla patente o alla carta d’identità di chi non c’è più. Oppure ti ritrovi tuo malgrado a dover gestire questi aspetti. In ogni caso, ecco cosa devi fare con i documenti del defunto.
Se il defunto era in possesso di porto d’armi e deteneva armi da fuoco, occorre rivolgersi ai Carabinieri di zona entro 8 giorni dal decesso per comunicare la successiva destinazione delle armi. Una volta comunicato il cambio di detenzione, si potrà procedere ai successivi adempimenti in conformità con le indicazioni di legge.
Oltre ai documenti, dopo la morte di una persona cara occorre occuparsi anche di disdire le utenze, dare comunicazione agli enti pensionistici e gestire la successione e i l passaggio di proprietà di beni mobili e immobili.
Se la persona recentemente morta era beneficiaria di pensione, occorre far avere all’Inps o al Patronato di competenza una serie di documenti. Dunque, come gestire il decesso dal punto di vista della pensione? Occorre consegnare all’Inps o al Patronato:
Il termine successione, nel linguaggio giuridico come in quello comune, indica il trasferimento di diritti patrimoniali dal defunto (de cuius) al successore. Disciplinata dal libro II del codice civile e da successive modifiche del diritto di famiglia, la successione può essere di due tipi:
Per procedere alla successione è necessario rivolgersi a un professionista o a uno studio competente entro 12 mesi dal decesso del proprio caro.
Se la persona defunta era proprietaria di un veicolo, occorre effettuare il trasferimento della proprietà. A chi rivolgersi e come fare?
Tra le questioni da affrontare dopo la morte di una persona cara c’è anche la gestione delle utenze. Cosa fare?
L’organizzazione di funerali e cerimonie funebri naturalmente comporta delle spese: dalla fornitura dei cofani mortuari agli allestimenti funebri, occorre prendere una serie di decisioni e affrontare i relativi costi. Esistono degli obblighi ma ci sono anche una serie di agevolazioni.
Le spese sostenute per il servizio funebre sono detraibili nella misura del 19% per un importo massimo di euro 1.550,00. Anche se a sostenere la spesa sono più familiari, l’importo detraibile non varia. Tuttavia, presentando la dichiarazione di ripartizione delle spese prevista, è possibile frazionare la detrazione tra gli aventi diritto, ovvero:
Per sollevare i propri cari dalle spese funerarie e toglierli dall’impaccio di dover prendere tutta una serie di decisioni sulla cerimonia religiosa o sul commiato laico, sulla sepoltura o cremazione, sulla scelta di marmi per loculi, lapidi e monumenti funerari, è possibile stipulare una polizza assicurativa denominata “funerale in vita”. Tale polizza:
A chi rivolgersi per organizzare il proprio funerale quando si è ancora in vita? Per la polizza funerale in vita puoi rivolgerti alle principali compagnie assicurative che offrono questo servizio o puoi contattare la nostra associazione di categoria Federcofit. In caso di dubbi o per supporto in merito a questo aspetto o in relazione alle altre tematiche trattate, puoi sempre rivolgerti alla nostra agenzia di Onoranze Funebri. Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e per affiancarti nella gestione di tutti gli aspetti pragmatici, amministrativi e burocratici conseguenti al trapasso di una persona cara.