Il commiato o funerale laico è una cerimonia di commemorazione civile priva di qualsiasi riferimento religioso. Ogni cerimonia di commiato può essere personalizzata secondo le richieste di amici e familiari e nel pieno rispetto delle ultime volontà del defunto.
Anche detto commiato umanista, il funerale laico non è necessariamente in conflitto con una cerimonia religiosa. Anzi, scegliere un commiato laico può essere un modo di includere tutti gli aspetti della vita di una persona nella sua cerimonia di addio.
Le Onoranze Funebri Santino mettono a disposizione una struttura ampia e accogliente e uno staff di professionisti qualificati nel settore dei servizi funerari. Se desideri organizzare una cerimonia di commiato civile in provincia di Varese, Como o Milano, rivolgiti con serenità alla nostra impresa funebre.
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Il commiato laico è una cerimonia funebre dedicata a celebrare la vita del defunto. A differenza di quanto avviene nel rito religioso, il funerale laico non è celebrato da un prete in una chiesa e non prevede preghiere, canti o testi religiosi. Ma allora in cosa consiste la funzione, chi celebra il rituale di saluto civile al defunto e dove avviene il commiato?
Uno degli aspetti più interessanti della cerimonia funeraria civile consiste nel fatto che offre ampio spazio alla personalizzazione. In genere, un funerale laico consiste nel ricordo della persona cara attraverso un racconto, la condivisione di ricordi, la lettura di brani o poesie significative per quella persona, l’ascolto di musica e altro. La celebrazione del commiato può essere gestita personalmente dai familiari e dagli amici, oppure può essere affidata a un celebrante esterno, che si occuperà di leggere testi e passi scelti con la famiglia per l’elogio funebre.
Dove organizzare un funerale civile? Il rito laico può essere celebrato in qualsiasi location adeguata ad accogliere le persone che verranno a porre l’ultimo omaggio. È possibile gestire il commiato presso la propria abitazione o quella del defunto, in uno spazio aperto, in un ambiente dedicato dal Comune, nella sala di un hotel o in qualsiasi altro ambiente. In alternativa, è possibile avvalersi di spazi adibiti appositamente al commiato civile, ovvero le sale del commiato allestite all’interno delle case funerarie.
Funerali e cerimonie di commiato sono rituali dedicati all’ultimo saluto di una persona cara. Ecco perché è importante rispettare le volontà esplicite o la filosofia di vita professata dal defunto. Oggi sempre più persone decidono di optare per un funerale civile, ovvero una cerimonia di commiato funebre senza riferimenti religiosi.
Le Onoranze Funebri Santino mettono a disposizione la loro struttura ampia e accogliente per la veglia funebre e il commiato. Ti aiuteremo a organizzare e gestire la cerimonia funebre secondo rito laico nel pieno rispetto delle volontà del caro defunto.
Per commiato civile in provincia di Varese, Como e Milano e in zona Garbagnate Milanese, Arese, Cesate, Caronno Pertusella, Origgio, Saronno, Uboldo, Gerenzano, Turate, Rescalda, Rescaldina, Senago, Rho, Cerro Maggiore, Legnano, rivolgiti con serenità alle Onoranze Funebri Santino.
Il decesso di una persona cara è sempre un momento difficile da vivere. Oltre agli aspetti psico-emotivi, occorre affrontare e risolvere anche una serie di problemi pratici. Le cose da sapere sono tante: cosa bisogna fare con i documenti del defunto? Come funzionano la successione e i passaggi di proprietà? Cosa fare per disdire le utenze?
A queste e altre domande, proviamo a dare risposta in questa pagina. In ogni caso e per qualsiasi altra necessità, puoi sempre contare su di noi. Le Onoranze Funebri Santino sono a disposizione per aiutarti nel disbrigo delle pratiche funerarie e nello svolgimento di molte altre incombenze.
Quando muore qualcuno, spesso il primo istinto è quello di informare i nostri cari e condividere il dolore per la perdita con le persone che vogliono bene a noi e a chi non c’è più. In questo caso, a comunicare la notizia della morte ci aiutano anche necrologi e manifesti funebri che verranno affissi nelle apposite bacheche del paese o del rione.
Naturalmente, è importante far sapere a parenti, amici e colleghi che qualcuno che abbiamo conosciuto e amato non è più tra noi. Tuttavia, oltre a dare la notizia in modo informale, esistono anche alcuni obblighi. Chi dobbiamo informare di un decesso? Occorre comunicare ufficialmente la morte a diversi enti e società, ovvero:
A questi successivamente si consegnerà il certificato di morte.
Un’altra incombenza da svolgere dopo la morte di una persona cara, riguarda i documenti. Forse ti è già capitato di chiederti cosa succede alla patente o alla carta d’identità di chi non c’è più. Oppure ti ritrovi tuo malgrado a dover gestire questi aspetti. In ogni caso, ecco cosa devi fare con i documenti del defunto.
Se il defunto era in possesso di porto d’armi e deteneva armi da fuoco, occorre rivolgersi ai Carabinieri di zona entro 8 giorni dal decesso per comunicare la successiva destinazione delle armi. Una volta comunicato il cambio di detenzione, si potrà procedere ai successivi adempimenti in conformità con le indicazioni di legge.
Oltre ai documenti, dopo la morte di una persona cara occorre occuparsi anche di disdire le utenze, dare comunicazione agli enti pensionistici e gestire la successione e i l passaggio di proprietà di beni mobili e immobili.
Se la persona recentemente morta era beneficiaria di pensione, occorre far avere all’Inps o al Patronato di competenza una serie di documenti. Dunque, come gestire il decesso dal punto di vista della pensione? Occorre consegnare all’Inps o al Patronato:
Il termine successione, nel linguaggio giuridico come in quello comune, indica il trasferimento di diritti patrimoniali dal defunto (de cuius) al successore. Disciplinata dal libro II del codice civile e da successive modifiche del diritto di famiglia, la successione può essere di due tipi:
Per procedere alla successione è necessario rivolgersi a un professionista o a uno studio competente entro 12 mesi dal decesso del proprio caro.
Se la persona defunta era proprietaria di un veicolo, occorre effettuare il trasferimento della proprietà. A chi rivolgersi e come fare?
Tra le questioni da affrontare dopo la morte di una persona cara c’è anche la gestione delle utenze. Cosa fare?
L’organizzazione di funerali e cerimonie funebri naturalmente comporta delle spese: dalla fornitura dei cofani mortuari agli allestimenti funebri, occorre prendere una serie di decisioni e affrontare i relativi costi. Esistono degli obblighi ma ci sono anche una serie di agevolazioni.
Le spese sostenute per il servizio funebre sono detraibili nella misura del 19% per un importo massimo di euro 1.550,00. Anche se a sostenere la spesa sono più familiari, l’importo detraibile non varia. Tuttavia, presentando la dichiarazione di ripartizione delle spese prevista, è possibile frazionare la detrazione tra gli aventi diritto, ovvero:
Per sollevare i propri cari dalle spese funerarie e toglierli dall’impaccio di dover prendere tutta una serie di decisioni sulla cerimonia religiosa o sul commiato laico, sulla sepoltura o cremazione, sulla scelta di marmi per loculi, lapidi e monumenti funerari, è possibile stipulare una polizza assicurativa denominata “funerale in vita”. Tale polizza:
A chi rivolgersi per organizzare il proprio funerale quando si è ancora in vita? Per la polizza funerale in vita puoi rivolgerti alle principali compagnie assicurative che offrono questo servizio o puoi contattare la nostra associazione di categoria Federcofit. In caso di dubbi o per supporto in merito a questo aspetto o in relazione alle altre tematiche trattate, puoi sempre rivolgerti alla nostra agenzia di Onoranze Funebri. Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e per affiancarti nella gestione di tutti gli aspetti pragmatici, amministrativi e burocratici conseguenti al trapasso di una persona cara.